GLI ARTICOLI SU MONTEPIANO
Anno 7° - Numero 73
SCURANO: IL PARCO DEL MONTE FUSO
È l'oasi naturalistica preferita dagli abitanti della Val d'Enza e da molti gitanti
ed escursionisti di Reggio Emilia e di Parma
di Gemma Bonardi
Il Parco Provinciale del Monte Fuso si trova ai piedi dell'omonimo monte, a quota 860 metri sul livello del mare, a Scurano, nel comune di eviano degli Arduini.
Istituito nel 1972, grazie al particolare interessamento del dotto Bruno Sassi, medico veterinario locale e amministratore provinciale, in breve tempo è diventato la meta preferita di gite domenicali all'aria aperta per molte famiglie delle provincie di Parma e di Reggio Emilia, trovandosi proprio sul confine della media Val d'Enza.
Il Parco è di proprietà della Provincia di Parma, che detiene la gestione diretta dei recinti faunistici, mentre le strutture esterne e tutte le attività sono affidate alla Cooperativa di Comunità "FUSO.com" di Scurano.
Il Parco del Monte Fuso è noto specialmente per i suoi grandi recinti faunistici, estesi su un'area complessiva di 45 ettari, distinta in due ambienti principali: boschi misti di latifoglie e prati polifiti permanenti che ospitano, in sernilibertà ed ottima salute, una sessantina di ungulati, tra cervi, daini e mufloni. Ogni anno, nuovi nati vanno ad inregrare la popolazione che viene, quindi, mantenuta costante tramite periodici censimenri, catture per sedazione e trasferimenti in altre riserve idonee all'accoglienza dei capi.
Lescursionista attento può riuscire ad incontrare ed osservare anche alcune specie di galliformi, qualche esemplare di capriolo, scoiattolo, ghiro, volpe, tasso o faina.
Da quest'anno una porzione dei recinti sarà destinata ad ospitare tre nuove razze caratteristiche della biodiversità parmense: il Maiale nero, la Pecora cornigliese e il Tacchino del Ducato di Parma, offrendo al visitatore l'opportunità di conoscere e apprezzare anche queste antiche razze ormai dimenricate.
Varie e interessanti sono le specie arboree autoctane presenri: quercia, castagno, ciliegio, noce, melo e pero selvatici, carpino, frassino, acero sono le principali. Numerosa la popolazione degli arbusti: nocciolo, biancospino, corniolo, maggiociondolo, rosa canina, ginestra dei carbonai, sorbo, ginepro. Attenzione particolare merita "il Grande Tiglio", pianta secolare del Parco, che assume un importante valore nelle attività didattiche e nelle visite guidate.
Una delle attività fondamenrali del Parco è proprio quella didattico-ambientale.
Recentemenre, sono aumentate le proposte sportive outdoor e il Parco del Monte Fuso è diventato punro di riferimento e di aggregazione per numerosi amanti dell'attività all'aria aperta: gli escursionisti e nordic walkers, sia estivi sia invernali, percorrono con piacere la ricca rete senrieristica CAI, così come gli amanti della Mtb, i cui percorsi sono in fase di manutenzione e ampliamento grazie all'impegno e alla competenza di accompagnatori Mtb diplomati e di giovani bikers della zona.
All'ombra dei tranquilli boschetti di roverella, carpino, frassino e nocciolo, sono anche a disposizione dei visitatori il centro visite e ufficio informazioni comunale, l'area attrezzata per la sosta dei camper, il parco giochi per i bambini, l'area picnic con servizi, l'aula didattica, la sala convegni e un servizio di scooter elettrico gratuito per disabili motori.
Di qui un festoso invito: "Venite al Monte Fuso ... un Parco per tutti, in tutte le stagioni!".
In quest' ottica sono stati realizzati itinerari guidati, divertenti attività di educazione ambientale, laboratori creativi e accattivanri prove di orienreering, che ogni anno vengono proposti alle scuole in visita. Si tratta di iniziative flessibili, realizzate con le classi di ogni ordine e grado, avvalendosi degli esperti e delle guide del Parco, con l'appoggio della comoda aula didattica immersa nella natura dell' oasi.
Il centro equestre sta riaprendo con una nuova gestione che promette grandi novità per valorizzare al meglio l'ippovia locale.
Il tiro con l'arco di campagna sta appassionando sempre di più grazie agli "Arcieri del Monte Fuso" che propongono corsi base abilitanti all'uso dell'arco con istruttori qualificati, prove di tiro aperte a tutti nelle domeniche estive e, per gli arcieri esperti, due magnifici percorsi 3D che si sviluppano per più di 3 km tra i prati e i boschi del Parco.
Molto apprezzato da tanti visitatori, attenti all'aspetto enogastronomico delle proprie gite, è il Ristorante "Parco del Fuso", un locale caldo e accogliente, situato a pochi passi dall'ingresso, ideale per trascorrere qualche ora di relax dopo aver visitato il Parco e praticato uno dei tanti sport possibili. Vi si possono gustare stuzzicanti crostini caldi e trovare un' ampia scelta di salumi e formaggi tipici: una cucina casalinga attenta nella ricerca della qualità dei prodotti, nel rispetto delle stagioni e delle tradizioni del territorio. Nel periodo estivo, il ristorante propone gustose serate a tema in associazione ad interessanti eventi culturali.
La Cooperativa di Comunità FUSo.com nasce a fine 2072 con lo scopo di valorizzare il territorio scuranese e comunale, attraverso l'impegno nel turismo didattico-sportivo, nell'allevamento-agricoltura e in attività volte al sociale, risollevando l'economia locale e cercando di risolvere i problemi e i bisogni comuni. Oltre a valorizzare le variegate competenze e pluriennali esperienze dei propri soci nei vari campi di azione, la Coop. FUSo.com intende coinvolgere la comunità locale (cittadini, associazioni ed enti) in un progetto di ampio respiro
che punta alla valorizzazione del territorio sfruttando il forte senso di appartenenza e la dinamicità che da sempre caratterizzano la sua popolazione.
Gli "Arcieri del Monte Fuso": con i loro insegnamenti e i loro consigli, chi frequenta il parco scuranese può sentirsi un novello Robin Hood.
SopraIl Ristorante "Parco del Fuso".
A lato: il Cippo sulla vetta del Monte fuso
Contatti: sito web: www.montefuso.it
e-mail ufficio uristico: ufficio@coopfuso.com
e-mail settore outdoor e scuola: outdoor@coopfuso.com