Pagina Senza titolo

Si terrà a Neviano degli Arduini, nel pomeriggio del 15 settembre, la premiazione finale della seconda edizione del "Premio di Cultura Monte Caio", promosso dal Comune nevianese con la collaborazione di quelli di Tizzano Val Parma, Corniglio, Palanzano, del Parco Regionale dei Cento Laghi e col sostegno del "Centro Studi Valli del Termina", della "Comunità Valli dei Cavalieri" e della "Fondazione Andrea Borri". Il premio (in prodotti locali: prosciutto e Parmigiano Reggiano) verrà assegnaro all'autore dell'opera che, sul tema "Montagne ed Appennini: storie ed emozioni tra realtà e finzione", sarà ritenuta di maggior valore storico-letterario. I libri finalisti di quest'edizione del "Monte Caio" sono Appennino di sangue. Tre casi per il maresciallo Santovito di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli (Mondadori), La Leggenda dei monti naviganti di Paolo Rumiz (Felrrinelli). La sentenza di Valerio Varesi (Frassinelli), Nina dei Lupi di Alessandro Bertante (Marsilio). La prima edizione del Premio, svoltasi nell'ottobre 2011 a Tizzano Val Parma sul tema dell'Unità d'Italia, è stata vinta da Aldo Cazzullo con il suo libro Viva l'Italia (Mondadori) ma tantissimi apprezzamenti sono stati ottenuti anche da Pasquale Chessa e Marina Cepeda Fuentes, rispettivamente con Se Garibaldi avesse perso (Marsilio) e Sorelle d'Italia (Blu Edizioni).
"Lobiettivo - spiega il sindaco nevianese Alessandro Garbasi - è far sì che, almeno una volta ogni due anni, le Amministrazioni locali pongano l'attenzione sulla lettura di qualità con un evento nazionale sulla montagna, in modo da promuovere anche l'Appennino. In quest' ottica si collocano l'iniziativa degli stand degli editori montanari, la presenza di produttori locali che faranno degustazione, la navetta che dal salone del camper porterà i partecipanti e tutti gli interessati a visitare il Prosciuttificio Verduri di Castelmozzano e la Pieve di Sasso ed infine, dopo il pranzo, il Premio Monte Caio".