GLI ARTICOLI SU MONTEPIANO
Anno 6° - Numero 60
NEVIANO DEGLI ARDUINI RENDE ONORE A
VITTORIO CAVALLI E AI SUOI LUCCHETTI
Nella sede museale di Cedogno, dopo la presentazione ufficiale del Calendario
2013, il punto sull'attività di questo scrigno di lucchetti di ogni epoca e paese
di Giulia Pellinghelli
Qualche tempo fa, è stato presentato, a Cedogno, il calendario del Museo dei Lucchetti 2013, un'occasione, come l'ha definita Alessandro Garbasi, sindaco di Neviano degli Arduini, "ottima per considerare e onorare l'intensa attività che ha visto protagonista il museo nell'anno appena trascorso".
Il 2012 è stato infatti un anno molto importante per il museo di Vittorio Cavalli: oltre ai continui flussi di turisti che ogni fine settimana affollano Cedogno per fare visita alla collezione, a Maggio, si è svolto, proprio nel paesino nevianese, il "Simposio internazionale sui lucchetti", durante il quale, per tre giorni, importanti relatori, venuti da altri Paesi europei, hanno affrontato il tema dei lucchetti, approfondendone i più svariati aspetti. Insieme a loro, aziende, veri e propri colossi che operano nel settore della progettazione e produzione di lucchetti, hanno scelto Cedogno, col suo museo, per presentare i loro prodotti, così da poter osservare il lucchetto dalle sue origini nell'antichità alle più moderne evoluzioni ingegneristiche dei giorni nostri.
Altro progetto, ricordato durante l'incontro e fortemente voluto dall'Amminisrrazione comunale di Neviano degli Arduini, è stato quello presentato a Sella di Lodrignano, durante l'estate: un film documentario Yiuana, reahzzato dal regista Pietro Medioli, che racconta la nascita del Museo dei Lucchetti attraverso le parole del suo fondatore.
"L'Amministrazione comunale - ha spiegato Alessandro Garbasi - ha creduto in questo progetto, l'ha desiderato. Riteniamo che sia fondamentale lasciare una testimonianza concreta ai posteri, in modo che il museo rimanga sempre importante per Neviano, così come lo è oggi per noi, e non solo".
Ed infine, ancora una volta, la realizzazione del calendario 2013, simbolo dell'impegno e della costanza di Vittorio Cavalli. Con un' idea grafica totalmente nuova, illustrata da Stella Mei, coordinatrice del progetto, il calendario si apre con un'immagine di un
grande orologio antico, le cui ore sono rappresentate da lucchetti rari e particolari e il cui tempo viene scandito dalle chiavi che aprono gli stessi lucchetti, un'idea originale che dà luce alla collezione conservata a Cedogno.
Il sindaco Garbasi ha terminato l'incontro con un lungo e sentito ringraziamento, con il quale ha reso omaggio a Vittorio Cavalli e a tutti i volontari che da sempre si impegnano per la prosperità del museo, dai fratelli Gian Maria e Giuseppe Bussi, che mettono a disposizione gli stabili per incontri e mostre, al Circolo di Cedogno, che nella figura del presidente Otello Rivieri si occupa dell'organizzazione, dall'Amministrazione comunale, che fin dalla sua nascita ha a cuore il museo e la sua attività, a tutti gli sponsor (Zadi Group, Studio Grafico Stella Mei, Viro, Parma Key, i più importanti) che sostengono e credono nel progetto del museo.
Ferruccio D'Angelo, Natura morta ad occidente.
In alto: alcuni delle migliaia di lucchetti, di ogni epoca e Paese, esposti nel Museo di Vittoio Cavalli a Cedogno.
Sotto: I fratelli Gian Maria e Giuseppe Bussi, Rafiaella Devincenzi, Otello Rivieri, Vittorio Cavalli, Alessandro Garbasi e Stella Mei durante la presentazione del calendario 2013 nel Museo dei Lucchetti di Cedogno.