GLI ARTICOLI SU MONTEPIANO
Anno 5 - Numero 55
DAI "CANTORI DELLE PIEVI" SI INNALZA
L'INNO ALLA SOLIDARIETÀ

ll ricavato della rassegna "L'eco della Pieve" di Ciano d,Enza è stato devoluto
alla Fondazione "Andreoli" di Mirandola

di Francesca Bersani
L'estate dei "Cantori delle pievi". il gruppo corale di Neviano degli Arduini, è stata tutta all'insegna del lavoro.
Lo scorso 30 giugno è stata coronata da un vero successo la seconda edizione della rassegna "Leco della Pieve", importante evento che i Cantori hanno organizzaro presso la chiesa di San Martino, a Ciano d'Enza.
La serata è stata arricchita anche dalla presenza del "Coro Polifonico Padano", di Pieve di Porto Morone, diretto sapientemente dal maestro Rosalia Dell'Acqua, noto anche per aver ricoperto la cattedra di canto corale presso il Conservatorio "Arrigo Boito" di Parma. Dell'Acqua ha riscosso grandi consensi per il repertorio proposto, che spaziava dalla polifonia antica a quella moderna, ma anche per l'elevato livello esecutivo e la grande proprietà stilistica con cui tale repertorio è stato eseguito.
La rassegna itinerante "Leco della pieve" oltre all'obierrivo musicale, si prefigge la valorizzazione di anno in anno delle diverse pievi presenti nel territorio d'origine dei Cantori. Nata lo scorso anno nella Pieve di Caviano a San polo d'Enza e dedicata al canto gregoriano e alla polifonia rinascimentale, la rassegna quest'anno si è rivestita di "note di solidarietà".
I "Cantori delle Pievi" hanno infatti deciso di devolvere il ricavato della rassegna alle popolazioni dell'Emilia colpite dal sisma e hanno individuato nella Fondazìone "C. G. Andreoli" di Mirandola il destinatario di elezione del contributo.
La Fondazione "C. G. Andreoli" è una scuola di musica che raccoglie 800 ragazzi, 32 dei quali disabili, provenienri dai nove comuni dell'aiea a nord di Modena. Il gesto è tutt'altro che scontato.
Chi ha avuto occasione di assistere anche solo a un concerto del coro, si sarà subito reso conto della giovane et:a dei componenti. Ed è importante che dei giovani abbiano la volontà di aiutare le persone in difficoltà, in particolare altri giovani in diflicoltà, a ricominciare una vita normale e soprattutto, in questo caso, a ricomiuciare a cantare.
Lo studio continuo è alla base della vita di persone che cantano e i Cantori, devolvendo il loro contributo ad una scuola, permetteranno ai ragazzi di continuare a studiare e a pofrtare avanti la loro passione .
Alla serata a Ciano erano presenti il consigliere regionale Palma Costi ed anche Franca Barbieri, vice presidente della Fondazione "C. G. Andreoli", a cui è stato consegnato un primo contributo raccolto in occasione della 4° edizione della rassegna "cantiamMAGGIO", svoltosi lo scorso 26 maggio a Neviano degli Arduini, organizzata anch'essa dai "Cantori delle Pievi".
Franca Barbieri, dopoaver ringraziato i Cantori pe r il loro sostegno, ha sottolineato l'importatanza di queste iniziative che sono, un prezioso aiuto per tanti a riprendere il cammino della quotidianita. La rassegna si è poi conclusa con l'esecuzione del Padre Nostro di Kedoff a cori uniti, dedicato a tutte le popolazioni colpite dal terremoto.
Il terremoto ha distrutto case, scuole, ha spezzato delle vite , ma non è ancora riuscito a spegnere il canto di speranza, quel canto che unisce i cori  e che aumenta la loro voce per farsi sentire da chi ha bisogno e per far giungere a loro la consapevolezza di non essere soli, ma soprattutto di non essere stati dimenticati.
A suggellare la vicinanza con i beneficiari e a gettare le basi per una collaborazione musicale per il futuro, lo scorso 8 luglio una delegazione dei "Cantori delle Pievi" si è recata personalmente a Mirandola per incontrare Mirco Besutti, il Direttore della Fonclazione Andreoli, e per consegnare i contributi raccolti nel corso della rassegna "L'eco della Pieve".
I "Cantori delle Pievi" non si sotto limitati a devolvere ai terrenotati le donazioni ricevute, ma le hanno integrate con un proprio contributo per arrivare a finanziare due borse di studio destinate ai giovani che potranno proseguire i propri studi  musicali, per alimentare un tessuto culturale di relazione e di speranza per il futuro.
Questo importantissimo gesto sottolinea ancor una volta l'ambito speciale dei cori, uno dei pochi ambiti in cui non c'è gelosia o competizione, ma solo stima e collaborazione. Tale caratteristica rende possibile portare avanti in qualsiasi condizione il vero valore della musica.
Dall'inizio dell'anno i "Canrtori delle Pievi" hanno partecipato ad importanti rassegne corali: 8 genr.raio 2012, "Cori in Festa", nella chiesa di San Tonmaso a Parma, organizzata dall'ACP; 31 marzo 2012, "Terre del Foionco", chiesa parrocchiale San Celestino, Cadelbosco, ospiti del coro "ll Bosco"; 2 1 aprile 2012, "Voci dalle colline", a Patrignone di Montalto (Ascoli Piceno); 5 maggio 2012, "Montalto in musica"  a Montalto di Vezzano sul Crostolo, ospiti del coro "Mundura"; 26 maggio 2012, "CantiamMAGGIO", nella chiesa di Sant'Eufemia, Neviano degli Arduini, organizzatta dai "Cantori delle Pievi"; 22 giugrro 2012, "Rassegna Adolfo Tanzi", nella chiesa di San Benedetto a Parma, organizzata dala'Associazione curlturale San Benedetto; 30 giugno 2012, "L'Eco della Pieve", nella chiesa di San Martino, Ciano d'Enza, organizzata dai "Cantori delle Pievi"; 28 luglio 2012, "Rassegna corale San Lorenzo in Banale", nel teatro municipale di San Lorenzo in Banale (Trento), organizzata dal coro Cima d'Ambiez.
Quest'ultima rassegna, svoltasi in una sala gremita da un pubblico appassionato, ha permesso ai Cantori di farsi apprezzare particolarmente proprio in quella terra trentina dove la tradizione corale è più fervida e ricca di testimonianze. I cori trentini infatti, in particolare i "pionieri" della SAT di Trento, grazie al sodalizio con grandi musicisti armonizzatori, hanno dato corpo, con splendidi gioielli musicali, a quel ricco filone costituito dal canto di montagna e di matrice popolare così amato anche da noi.
Lappuntamento, quindi, va ora al pranzo sociale dei Cantori, previsto per domenica 18 novembre a Neviano, e ai prossimi concerti,  previsti principalmente nel periodo natalizio:
15 dicembre, a Badia Cavana, giornata FAI; 22 dicembre, a Neviano degli Arduini, concerto di Natale; 5 gennaio 2013, a Parma, nella chiesa del Corpus Domini, concerto-rassegna; 11 maggio 2013, a Neviano degli Arduini, rassegna di canto popolare "cantiamMAGGIO".
Pel ulteriori informazioni e per gli aggiornamenti sull'attività dei cantori si può consultale il sito: www.cantoridellepievi. it
ln alto: i "Cantori delle pievi" a San Lorenzo in Banale (Trento).
ll loro è un grande esernpio di bravura e di bonta.
Il terremoto ha distrutto case, scuole, ha spezzato delle vite , ma non è ancora riuscito a spegnere il canto di speranza, quel canto che unisce i cori  e che aumenta la loro voce per farsi sentire da chi ha bisogno e per far giungere a loro la consapevolezza di non essere soli, ma soprattutto di non essere stati dimenticati.