GLI ARTICOLI SU MONTEPIANO
Anno 5 - Numero 53
CONVEGNI,
MOSTRE E PERFORMANCE
IN MEDIA
VAL D'ENZA
24-26
AGOSTO:
ARTISTICAM
ENTECONTE
MPORANEA
Un Festival di arti contemporanee in montagna... Utilità o inutile stravaganza? Lo scopriremo i prossimi 24, 25 e 26 agosto, quando un fitto programna di iniziative artistiche a menù contemporaneo (citando a parole le famose opere del grande Daniel Spoerri, ivitato al convegno di cui si dirà a breve) invaderanno Sella di Lodrignano, fulcro della manifestazione per la presenza del Museo di Arte Contemporanea, rna anche la "Repubblica dei Poeti" di Bazzano (secondo un azzeccato appellativo di Daniela Rossi), il paese di Urzano, quello di Neviano degli Arduini e tanti altri della montagna Parmense e non solo.
Ma andiamo con ordine.
Il 24 agosto, alle 15, inizierà il programma con la visita alla Casa-Museo di Bruno Bricoli, in arte Colibri (BRI/COLI invertito). Staremo ad Urzano e potremo ammirare la quadreria storica e fantastica, ma allo stesso tempo tragica e colorata del pittore-professore.
Intorno alle 17, sempre il 24, il Museo di Sella aprirà i battenti sul mondo luminoso del pittore, incisore e vetratista Franco Corradini, che espone le sue opere in un'antologica che racconta il suo percorso dagli anni Sessanta a oggi. Niente male per la nostra umile manifestazione ospitare un professionista che ha il suo mercante a Basilea, in Svizzera, una delle capitali europee dell'arte di oggi, e che è reduce dalla Biennale di Venezia a cui ha partecipato su invito di Vittorio Sgarbi. Sono particolari, ma si capisce che la serietà del lavoro di questo artista merita una visita approfondita.
Approfittando della presenza della guida per la mostra, il programma proseguirà con la visita alla collezione permanente, anche quest'anno con diverse novità di rilievo, si pensi soltanto alla nuova opera di Vasco Bendini o a quella del bravissimo e sempre ironico Giorgio Chiesi, esploso nel mondo dell'arte a Milano, ma nostro a tutti gli effetti, se teniamo buona la carta d'identità che lo vede nativo di Felina.
Al termine della visita, dopo una sfogliata ai libri del nuovo "book shop", se così è consentito chiamare la stanza polifunzionale a prevalente carattere di biblioteca tematica, ci si potrà comodamente sedere nella pineta attorno al Museo, giusto il tempo di rilassarsi un attimo e scegliere il ristorante più idoneo per la cena, perché poi, alle 21 , la serata proseguirà nella piazzetta di Sella con Presa visione, l'esibizione musicale e visuale di Q ENSEMBLE, Pietro Bandini, Gemma Carbone e Fulvia Saggese, un mix di suoni, immagini e danze per celebrare anche altri aspetti della espressività contemporanea.
Sabato 25 invece succederà qualcosa di importante, dato che il convegno L'Arte Contemporanea in Montatgna. . . ? vedrà per l'intera giornata alternarsi al microfono tutti i responsabili delle realtà museali o similari dedicate all'arte contemporanea della montagna parmense.
I relatori saranno a loro volta accompagnati da amministratori locali, sindaci e assessori, con il chiaro intento di far scoprire agli appassionati un nuovo itinerario turistico montano, alla ricerca dei colori contemporanei. Spesso si tratta proprio di scoprire realtà interessantissime ma ignote , che tuttavia esistono e sono un'ulteriore arma che la montagna ha per essere motivo di una visita educata e rispettosa dell'ambiente.
L'obiettivo del convegno è quello di capire se sia utile o meno lavorare in questa direzione e, al riguardo, interverranno anche i responsabili di alcune realtà extraprovinciali di estremo interesse: dal sindaco di Seggiano (Grosseto), comune di meno di 1.000 abitanti che durante la bella stagione si anima di turisti stranieri grazie al Gardino delle Sculture, alle grandi installazioni di Mauro Staccioli, veri e propri interventi sul paesaggio che hanno temporaneamente modificato l'orzzonte delle colline più famose d'ltalia. A1la sera, invece, ci attende Bazzano, capitale della Poesia d'Avanguardia di qualche decennio fa. Andrà in "scena" Fragili Guerriere, un reading-performance di Rosaria Lo Russo e Patrizia Mattioli, a cura di Daniela Rossi (ricercatrice e critica di poesia contemporanea) e della stessa Rosalia Lo Russo. All'interno del Museo Uomo-Ambiente, invece, alcuni video renderanno l'atmosfera decisamente "poetica".
Si chiude così, dopo aver assapora(o arte visiva, danza, poesia e musica, ma anche una buona dose di teoria, il Festival vero e proprio, che continua domenica 26 con la "gita" nell'Appennino Parrnense. Sì perché la teoria è e molto importante, ma poi va tramutata in fatti.
Il percorso è previsto che inizi dalla chiesa di Albazzano (Tizzano Val Parma) per ammirare gli affreschi di Walter Madoi, prosegue sempre con Madoi nel Museo all'aperto di Sesta Inferiore (Corniglio), dove l'artista ha dipinto personaggi famosi sui muri esterni delle case e l'interno, molto suggestivo della chiesetta locale, per poi arrivare nel bellissimo borgo di Corchia (Berceto), a
pochi chilometri dal Passo della Cisa. Lì, tra i sassi del borgo antico, sorge un moderno Museo dedicato al pittore Martino Jasoni, interessante sotto diversi punti di vista.
Dopo il pranzo, nella zona di Berceto, scenderemo a valle per andare a visitare la sezione contemporanea del Museo della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, straordinario scrigno d'arte (anche antica) che vanta una nutrita collezione di opere di Giorgio Morandi, ma anche di Burri, De Pisis, Leoncillo, Manzù e tanti altri grandi italiani, ma ci sono anche Impressionisti francesi come Monet e Renoir, ci sono Cézanne e Braque e numerosi altri importantissimi artisti che dall'800 hanno aperto le porte ai pittori che chiamiamo contemporanei, del XX e XXI secolo.
Prima però di arrivare a Mamiano, "tenteremo" una sosta nella Sala consiliare della Comunità Montana Est a Langhirano. Qui, infatti, è conservata una bellissima opera del grande maestro Gastone Biggi.
A Travesretolo faremo invece tappa al Museo Renato Brozzi, per ammirare la maestria dell'artista tanto amato da Gabriele D'Annunzio. Infine, a San Polo d'Enza, sul far della sera, ammireremo il gigante abbattuto di Graziano Pompili, riarcheologia dedicata ai caduti nel piazzale del Municipio.
Il programma si trova pubblicato per intero sul sito del Comune di Neviano degli Arduini e sarà costantemente aggiornato qualora si modificassero i suoi contenuti. Si consiglia pertanto di scaricarlo prima di partire.
Chi volesse organizzare la permanenza a Neviano e dintorni per seguire il Festival potra consultare dove mangiare - dove dormire sempre sul sito del Comune.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi al 329.6170951.
L' ideazione e l' organizzazione delle giornate, patrocinate dal Comune di Neviano degli Arduini e dalla Provincia di Parma, si deve all'Associazione MuSe Arte Contemporanea, che gestisce il Museo di Sella, al Gruppo Cr-rlturale "ll Camino" di Bazzano, che gestisce il Museo Uomo-Ambiente di Bazzano e che si occupa della serata di poesia, e all'Associazione "Remo Gaibazzi" di Parma, che porterà un importante contributo durante il Convegno.
Et in Arcadia ego
Sotto: Due figure, 1986
cm 52x37
Sotto a sinistra: The feast of the rose garlands 12.
Sotto: The feast of the rose garlands 17.
Franco Corradini, pittore, incisore e vetrista.
Sopra: Sella di Lodrignano: alcuni dei numerosi partecipanti alla presentazione dell'Antologica di Corradini.
A lato: 21 luglio 2012; il sindaco di Neviano degli Arduini, Alessandro Garbasi, e Franco Corradini tagliano il nastro della Mostra antologica dedicata a questo artista nel Museo di Arte contemporanea di Sella di Lodrignano.