GLI ARTICOLI SU MONTEPIANO
Anno 5 - Numero 52
TRE PROPOSTE PER L'ESTATE




WEEK END STRANO, 20-22 LUGLIO
- tempo necessario: 3 giorni
-consigli per la visita: organizzare la giornata consultando dove mangiare-dove dormire su www.comune.neviano-degli-arduini.pr.it
-costruisci itinerario: Google Maps
Venerdì 20: Durante la mattinata si consiglia una visita al Parco del Monte Fuso, da dove è possibile riposare sull' erba, far giocare i bambini, osservare gli animali del recinto faunistico o intraprendere appassionanti passeggiate nei numerosi sentieri della zona.
Dopo il pic-nic o il pranzo al ristorante, si consiglia un pomeriggio di relax in piscina, a Campora o a Scurano. Alla sera, a Vezzano, un po' di cultura: alle 21 "Pillole di Salute" con la psicologa Francesca Violi che spiegherà "Perché ci ammaliamo, riflessioni su mente e corpo". A seguire la serata prosegue a Campora con la discoteca in piscina.
Sabato 21: Sella, ore 15, al Museo d'Arte Contemporanea si inaugura la mostra personale di Franco Corradini e saranno presentate le novità del Museo. Durante il pomeriggio, a Mediano, presso il campo sportivo, sarà di scena la Festa della Trebbiatura. Sarà presente l'artista. Alla sera, per gli amanti della buona tavola, oltre all'ampia offerta dei ristoranti locali, si può mangiare piccante in piazza a Scurano, la porchetta al circolo di Cedogno, la carne equina in piazza a Bazzano o il pesce in piscina a Campora.
Domenica 22: A Mediano prosegue la Festa della Trebbiatura, mentre al Parco del Monte Fuso banchetti di prodotti tipici e oggetti usati saranno i protagonisti del mercatino. Alle 15, sempre al Parco, sarà possibile cimentarsi nel tiro con l'arco.
A Sasso, invece, alla Pieve, sarà di scena l'annuale rievocazione marildica.
SCULTURA ROMANICA A NEVIANO E DINTORNI
-numero luoghi: 9
-rempo necessario: 1 giorno
-sequenza consigliara: A, B, C. .. ;
-consigli per la visita: organizzare la giornara concordando gli orari ai numeri di telefono indicati
-costruisci itinerario: Google Maps.
Itinerario consigliato per scoprire le frazioni delle vallate (R = Ristorante; M = Museo):
Canossa (R, M), Ciano, Cerezzola, Ponte, Bazzano (R, M), Cedogno (M), Sella (M), Fornace, Sasso (R, M), Ca' Bonaparte, Mozzano (R), Urzano (M), Badia Cavana, Urzano, Antreola, Mussatico, Campora, Sasso (R, M), Ariolla, Rusino (R), Moragnano, Lagrimone (R), Ranzano, tornare in direzione Lagrimone e girare a destra per Ruzzano, Scurano (R), scendere verso la provinciale 17 passando accanto al lago di Scurano direzione Ceretolo (R).
A) Canossa, capitelli e fonte battesimale, Museo Naborre Campanini
Telefono: 0522.532094; 0522.877104
Straordinari paesaggi si aprono al visitatore che si avvicina ai famosi castelli di Rossena e Canossa. Nel cuore dei luoghi della lotta tra Enrico IV e Gregorio VII passa spesso in secondo piano l'interessantissimo arredo scultoreo del castello di Canossa, fatto di capitelli che parlano il vernacolo reggiano medievale e soprattutto dal bellissimo fonte battesimale, di grande interesse sotto tanti punti di vista.
Si noti, per esempio, come, a differenza della maggior parte dei cicli, compreso il nartece di Badia Cavana, a Canossa siano soltanto 3 gli Evangelisti scolpiti e in particolare solo i Sinottici (Marco, Matteo e Luca).
B) Bazzano, Fonte battesimale della Pieve
Telefono: 349.3508524
Ricostruita nei secoli, conserva tuttavia uno dei gioielli dell' arte medievale del nord Italia, un fonte battesimale monolitico interamente scolpito intorno alla metà del XII secolo.
Per certi aspetti simile ai modi del cantiere della Cattedrale di Parma, è collegabile tuttavia maggiormente agli scalpellini attivi nella chiesa di Santo Stefano a Reggio Emilia.
Di grande interesse anche l'impaginazione delle scene e il loro sistema di lettura.
C) Mozzano, Protomi all'esterno della Chiesa
Due protomi umane, probabilmente del XIII secolo, sono state reimpiegate in uno spigolo esterno della chiesa. Costituiscono rare testimonianze di arte romanica pervenuta fino a noi nel comune di Neviano degli Arduini
D) San Michele Cavana, Capitelli e lunetta del nartece della Badia
Ancora in restauro, la Badia è comunque un edificio di enorme inreresse per gli appassionati di arte romanica.
Il nartece, dalle proporzioni assimilabili alle campate della cattedrale di Parma, reca lunetta e capitelli del XII secolo scolpiti con grande maestria dai medesimi scalpellini del Duomo cittadino.
E) Sasso, Pieve e fonte battesimale (XI-XII sec.)
Telefono: 347.7629396
Straordinario edificio romanico immerso nella pineta al colmo di uno sperone roccioso insediato dall' uomo fin dall' antichità e dal quale si gode un panorama mozzafiato su tutta la vallata del Termina di Castione.
Al suo interno è pregevole il fonte battesimale, scolpito con lastre databili al XII secolo e connesse alle maestranze attive a Badia Cavana e nel cantiere della cattedrale di Parma.
F) Moragnano, Lunette, incisioni e protomi esterne della Chiesa di Santa Giuliana
Molto interessanre la chiesa di Moragnano, famosa per le sue incisioni che costellano l'esterno delle absidi. Interessanti anche le lunette dei portali.
G) Scurano, Pieve
Telefono: 0521.840104
Molto rimaneggiata nei secoli, la pieve di Scurano mantiene comunque tutto il suo fascino. Alcuni pezzi erratici testimoniano le sue antiche origini, mentre la pala dei Mazzola, zii del Parmigianino, contribuisce a conferire alla struttura un sicuro motivo di visita.
H) Ranzano, Evangelisti della facciata della Chiesa, pro tomi absidali e capitelli interni
Telefono: 052l.898181
Molto interessanti le lastre reimpiegate nella facciata della chiesa di Ranzano. Gli Evangelisti, probabilmente databili tra XII e XIII secolo, sono confrontabili, iconograficamente e iconologicamente, con i fonti battesimali di Badia Cavana, Bazzano e Canossa e con i capitelli di Badia Cavana. All'interno meritano attenzione alcuni capitelli erratici.
CIRCUITO DEI MUSEI
-numero musei: 5
-tempo necessario: l giorno
-sequenza consigliata: da: l, 2, 3 ...
-argomenti: antropologia, etnografia, arte contemporanea, storia
4) Museo Storico della Resistenza, Sasso (R), strada Sasso 34 - Telefono: 347.7629396
Il Museo racconta la Resistenza partigiana e in particolare si sofferma sull'eccidio del luglio 1944 nel territorio di Neviano. Numerose testimonianze video raccontano attraverso la viva voce dei protagonisti quei tragici momenti, mentre l'allestimento, moderno ed evocativo, conferisce fascino e atmosfera a un museo veramente in teressante.
-consigli per la visita: organizzare la giornata concordando gli orari ai numeri di telefono indicati
-costruisci itinerario: Google Maps
-Legenda: R = Ristorante
1) Museo Uomo-Ambiente, Bazzano (R), Via Borgo - Telefono: 333.4504976
Il Museo Uomo-Ambiente racconta del rapporto tra il lavoro dell'uomo e l'ambiente che lo circonda. Allestito all'interno di un'antica casa-torre, il Museo si è dotato negli anni di moderne strumentazioni tecnologiche che, insieme agli oggetti della civiltà contadina, evocano bene la dimensione. umana del lavoro di un tempo. Da questo punto di vista, il Museo di Bazzano si qualifica come struttura museale moderna e dinamica, aperta ad accogliere iniziative e relazioni.
2) Museo Storico dei Lucchetti, Cedogno, strada Chiavello - Telefono: 052l.846722
La collezione è unica nel suo genere e comprende lucchetti di tutte le epoche e di tutto il mondo. Dall'Asia alle Americhe, il Museo parla al visitatore di Arte, Tecnologia, Antropologia, Storie e passione, la passione che il collezionista Vittorio Cavalli, ormai novantenne, ha impegnato nella realizzazione di quest' opera più unica che rara.
3) Collezione Civica Arte Contemporanea, Sella di Lodrignano, strada Cedogno 3
Telefono: 329.6170951
Quadri, fotografie, sculture, installazioni, video, modelli di architettura e arte pubblicitaria raccontano le varie esperienze dell' arte contemporanea. Ogni estate nuovi lavori vengono presentati al pubblico all'interno di conferenze, mostre e performance.
Dal 21 luglio al 25 agosto sarà allestita anche la mostra personale di Franco Corradini, esponente di spicco dell' arte contemporanea piacentina. Alcuni artisti presenti: Tono Zancanaro, Graziano Pompili, William Xerra, Arturo Carmassi, Vasco Bendini, Oscar Accorsi, Augusto Vignali, Ennio Finzi, Gianfranco Asveri, Concetto Pozzati, Giuliano Collina, Ugo Attadri, Piero Gauli, Aldo Tagliaferro, Emilio Scanavino.
5) Casa Museo Bruno Bricoli (Colibri), Urzano, strada Urzano 22
Telefono: 052l.493148; 052l.810151
La Casa era la dimora del professor Bruno Bricoli, in arte Colibrì (1926-1986). Artista dagli accenti naif Colibrì ha sempre interpretato con sapienza e originalità il particolare mondo delle sue colline. La Casa-Museo conserva tutto il fascino elegante della dimora estiva dell' artista.