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Anno 4 - Numero 36

MEDIANO: UNA MAESTA' PER SANTA RITA DA CASCIA

Dopo trent'anni, l'ex portalettere e assessore comunale Luciano Rossi ha mantenuto la sua promessa
La promessa di costruirle una bella maestà fatta a Santa Rita negli anni Ottanta, quando, in gita a Cascia, acquistò una sua statuetta, Luciano Rossi, classe 1939, l'ha mantenuta. In un paio di mesi, tra la sua casa di Mediano e la provinciale che da Traversetolo sale quasi alle porte di Vetto, ha realizzato una nicchia (1.30 m. x 60 cm. x 40 cm.) con sasso di Scurano e tufo.
"Chi passa davanti alla mia Santa Rita, la cui festa cade la prima domenica dopo il 22 maggio - dice, compiaciuto, Rossi - si ferma per un saluto o per una preghiera o semplicemente per vederla. È una piccola opera che ho fatto con tutto il cuore e che spero sia sempre apprezzata dalla comunità di Mediano e dal resto del Nevianese, un territorio che conta circa 120 maestà".
Luciano Rossi, che da ragazzo ha fatto anche il muratore, ha lavorato per più di trent'anni come portalettere ed è stato per 22 anni (a cavallo tra il 1970 e il 1990) assessore allo Sport, al Turismo e al Personale del Comune di Neviano degli Arduini.
Noto in gran parte della media Val d'Enza anche per il carattere allegro e gioviale, per la fede milanista e per la grande disponibilità ad aiutare gli altri, si devono a lui varie iniziative a favore di Mediano, prime fra tutte la costruzione del campo sportivo e la creazione del Gruppo Alpini. Particolarmente stretto il suo legame con Vetto dove, specialmente fino a qualche anno fa, saliva per passare qualche ora con amici e conoscenti e per dare il via ad animate discussioni sul Milan e sul suo idolo, Gianni Rivera.
A tutt'oggi è solito affermare che "campioni come lui non ne nascono più.".
Naturalmente portato a "spendersi" nel volontariato quotidiano, Luciano Rossi è sempre disponibile a fare qualche piacere ai suoi compaesani e a sbrigare piccole commissioni per coloro che possono trovarsi anche momentaneamente in difficoltà.