ore 21 Presentazione del libro “UNA BIOGRAFIA SENTIMENTALE – GIACOMO FERRARI ARTA” scritto da Fabio Pasini per ricordare la figura del pro-zio, Capo del Comando Unico durante la Resistenza, poi membro eletto dell’Assemblea Costituente, Senatore, Ministro, Prefetto e Sindaco di Parma. Seguirà la proiezione del documentario “ARTA” tratto dal libro, con la presenza dell’autore.
Prima e dopo l’evento sarà possibile visitare la mostra “Colibri e il Paesaggio” e il nuovo allestimento dell’esposizione permanente delle opere contenute nella Casa Museo.
La rassegna estiva di cinema e ambiente organizzata dall’associazione 24FPS (www.24fps.it) sarà ospitata sabato 13 luglio dalla Casa Museo Colibri di Urzano.
La serata vuole discutere la questione delle terre alte, che da anni subiscono l’effetto dello spopolamento e dei cambiamenti climatici, valorizzando quelle comunità appenniniche e montane sostenibili che si occupano di ripopolare e rivivere i territori come luoghi di comunità.
Programma
-Ore 19.00 – 20.30 visite guidate alla collezione della Casa Museo Colibri e alla mostra dedicata a “Colibri e il paesaggio”
-Ore 20.45 Approfondimento sul tema con i redattori del Blog L’Altra Montagna in dialogo con lo scrittore Mario Ferraguti.
-ore 21.30 Proiezione del cortometraggio “Come un Colibri” realizzato da Milo Adami con i ragazzi del Circolo La Ruota di Lesignano Bagni.
-A seguire, proiezione del film “Alpenland” di Robert Schabus, 2022 (v.o con sottotitoli ita, 88′), in collaborazione con il Trento Film Festival.
“Alpenland”
Le Alpi non sono solo un paesaggio spettacolare nel cuore dell’Europa, ma anche la casa di 13 milioni di persone in 8 paesi. Le numerose lingue e dialetti che vi si parlano e i vari modi di vivere riflettono la diversità culturale di questa regione unica. ALPENLAND traccia un ritratto acuto e sensibile di questa regione, visitando una famiglia di contadini di montagna in Austria, una piccola azienda manifatturiera nel villaggio di Premana in Italia e famose località sciistiche come Méribel in Francia o Garmisch-Partenkirchen in Germania. L’idillio cela però i semi della sua stessa rovina: il turismo crea posti di lavoro e distrugge la natura, il traffico invade le valli alpine e l’impatto del cambiamento climatico è evidente. Allo stesso tempo, ci sono persone per le quali sfidare i capricci della natura è una tradizione secolare e non sono disposte ad abbandonare le loro case.
Stasera alle 21, nel parco della Casa Museo Colibri di Urzano, sarà presentato il volume numero 3 degli Appunti di Valle, collana edita dal Centro Studi delle Valli del Termina, nel quale un castagno, abbattuto perché seccato, di 115 anni (tanti sono i cerchi rilevati nella sezione del suo tronco), racconta i fatti storici di cui è stato testimone durante la sua esistenza.
Piazzale Inzani XX secolo, ultimo quarto, olio su tela
Con il dipinto di oggi ci spostiamo in Piazzale Inzani, nel cuore dell’Oltretorrente, il quartiere situato di là dall’acqua, cioè al di là del torrente Parma. Il piazzale deve il suo nome alla strada principale, Strada Giovanni Inzani, che da Strada D’Azeglio, di fronte l’Ospedale Vecchio, si addentra all’interno del quartiere; le altre strade intorno alla piccola piazza sono Borgo Fiore e Via Domenico Galaverna. L’opera in oggetto è databile all’ultimo quarto del XX secolo ed è firmata in basso a sinistra “Colibri”, nome d’arte di Bruno Bricoli.